lunedì 28 marzo 2011

Torta di carote

(Ricetta adattata per Bimby TM31) 300 grammi di carote 180 grammi di mandorle 180 grammi di zucchero 150 grammi di farina 120 grammi di burro 3 uova: 2 uova intere + 1 tuorlo ( o 3 se piccole) Una bustina di vanillina Una bustina di lievito per dolci La scorza di un limone biologico Sale, un pizzico Rhum, 30 ml 1. Preriscaldare il forno a 175° ventilato 2. Nel boccale ben asciutto, tritare le mandorle 10” / vel. 8, mettere da parte (se servisse, raccogliere sul fondo e tritare ancora) 3. Tritare le carote, 10” / vel. 8, mettendole poi a colare in un colino 4. Pulire il boccale; inserirvi la scorza del limone e lo zucchero e tritare con qualche colpetto a turbo 5. Inserirvi il burro a pezzettini, montare a vel. 4 finché non si incorpora bene e monta 6. Mentre le lame sono in funzione a velocità 4, aggiungere dal foro ad uno ad uno le uova e il tuorlo e lasciar incorporare bene 7. Sempre a lame in funzione v. 4, aggiungere 30 ml di rhum 8. Sempre a lame in funzione v. 4, aggiungere prima le mandorle, poi le carote ben strizzate, poi la farina, il lievito, la vanillina e in ultimo il sale. 9. Continuare la lavorazione a vel. 4 finché il composto, pur presentandosi corposo, non si sia amalgamanto in tutte le componenti. 10. Versare in una tortiera con carta forno bagnata e strizzata e cuocere 50’ nel forno preriscaldato. NB - La realizzabilità e la sicurezza del presente adattamento per Bimby della ricetta non è garantita dalla società che commercializza l'elettrodomestico. Pertanto né la sottoscritta né tantomeno il produttore dell'apparecchio possono assumersi alcuna responsabilità circa la correttezza della ricetta, né per eventuali danni causati alle persone, all'apparecchio Bimby o ad altri oggetti nel corso della loro preparazione.

venerdì 11 marzo 2011

Venezia 2011. Più gente entra, più bestie si vedono.


Il carnevale di Venezia ha sempre un che di magico. In realtà è Venezia a essere fatata, e le maschere non fanno che accentuare l'atmosfera.
Peccato per l'ecomostro da spettacoli allestito in piazza san Marco, già sufficientemente impacchettata per restauri.

E peccato anche per la cafonaggine dei turisti, che debbono a tutti costi farsi fotografare con le maschere, nemmeno fossero bimbi a Gardaland con il drago Prezzemolo. E così riuscire a rubare uno scatto ascetico, di una maschera incontaminata da presenze invadenti e indesiderate, diventa ormai impossibile.