Qui stanotte è Natale. Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, a Verona i bimbi da secoli aspettano Santa Lucia. E' lei - e non Santa Claus, il 24 - a portare i doni ai bimbi buoni, riempiendo anche di dolci e frolline il piatto lasciato vuoto.
I bimbi l'aspettano ad occhi chiusi, perché la Santa potrebbe lanciare loro sabbia negli occhi, se li trova svegli o vigili. Sentiranno solo lo scampanellio dell'asino che accompagna la Santa in questa antica distribuzione.
La tradizione si dice ebbe origine nel XIII secolo, quando una epidemia agli occhi colpì i bambini. I genitori li portavano così in piazza Bra, scalzi, in pellegrinaggio dalla Santa. Era lì infatti, dove oggi c'è il municipio, accanto all'Arena, la chiesa di Sant'Agnese, nella quale si trovava una pala raffigurante le sante Agnese e Lucia.
Il pellegrinaggio, nei secoli, aveva richiamato attività commerciali ambulanti in Bra, ancor oggi presenti nella settimana che precede il 13 dicembre: i banchéti de santa lùssia, che vendono giochi e dolciumi.
E ricambi auto, pentole, panni in microfibra, cineserie varie.
Ma questa è un'altra storia.
Per trenta frolle al pan di spezie ho impastato:
250 gr di farina
100 gr burro
100 gr zucchero semolato fine
1 uovo
mezza bustina di lievito vanigliato
un cucchiaino scarso di pan di spezie
Per la cottura: in forno a 180° per 15 minuti.
Le dosi della frolla (spezia a parte) sono della mia collega Livia, cha fra poco ci lascia, rendendomi molto triste, sob. Un giorno, parlando della nostra golosità, mi ha detto: io mangio tutto, eccetto cani e bambini. Ma se non mi dicono che sono cani o bambini, potrei mangiare anche quelli.
Mi mancherai, donna del topinambur!
RispondiEliminaL
Basta fare dei biscotti speziati ed è subito festa...
RispondiEliminaMi sono unita ai tuoi lettori cosi' posso seguirti.
Susy di ricotta...che passione
Hanno un aspetto delizioso!!
RispondiElimina(foto sempre molto belle!)
Commento noioso ma vero: sei sempre più brava. :)
RispondiEliminaCiao ciao, Elena