giovedì 22 settembre 2011

Pulàstar tandoori (con riso biryani)


Il quartiere dove ho trascorso infanzia e adolescenza, e dove tuttora abita la mia famiglia, è una zona d'edilizia popolare, sorta negli anni 60 per far fronte all'esigenza abitativa e popolata sin da allora da numerose famiglie di immigrati del sud Italia. Quando andavo in autobus alla scuola media c'era una signora meridionale che saliva con noi studenti al capolinea. Parlava a voce alta e si ostinava a esprimersi in dialetto lombardo, con un risultato decisamente buffo e scomposto. La signora G. comunicava urbi et orbi sul bus, ogni mercoledì e sabato, che stava andando al mercato a comperare il pollo allo spiedo. La cosa le era costata il soprannome di "Signora Pulàsctar", dacché proprio non le riusciva di pronunciare il pollo - il pulàstar, appunto - senza quella "sci" che tradiva le sue origini.
Con l'auspicio di celebrare tutti i melting pot, tutti i tentativi - ancorché rozzi e per questo tenerissimi - d'integrazione tra le culture, vi presento il mio pulàstar tandoori, una libera interpretazione del chicken tandoori indiano accompagnato da un vegetable quasi-biryani.

Cosa serve, per due persone:



Per il pollo
4 sovracosce di pollo (circa 650 grammi lordi, 400 netti)
1 vasetto di yogurt magro bianco (125 grammi)
2 cucchiai di tandoori masala in polvere
Per il riso
80 grammi di riso bàsmati
25 grammi di anacardi
1 falda peperone rosso (50 grammi)
1 falda peperone giallo (50 grammi)
1 zucchina piccola (75 grammi)
1 spicchio d'aglio
1 scalogno
1 cucchiaio di zenzero fresco grattuggiato
1 cucchiaio di curry in polvere
1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
Il tandoori masala si trova facilmente nei negozi etnici (dove lo compro io), ma è recentemente apparso - con il marchio cannamela - anche all'esselunga, reparto spezie (non conosco la resa di questo tipo).

Come lo preparo:



1. Privare il pollo delle parti più grasse e della pelle, sciacquarlo e praticare dei tagli longitudinali profondi, sino ad arrivare all'osso;
2. Mescolare il tandoori masala con lo yogurt, quindi mettervi il pollo a marinare, badando bene che la salsa penetri nei tagli praticati (io uso i guanti in lattice per massaggiare il tutto). Riporre il pollo a marinare in frigorifero coperto per almeno due ore.
Per la cottura, disporre il pollo in una teglia senza alcun condimento (solo con carta forno bagnata e strizzata) e infornare in forno già caldo a 200° per mezz'ora, quindi abbassare a 150°-160° e cuocere per un'altra mezz'ora.
Mentre il pollo cuoce, è possibile dedicarsi al riso.

3. Tritare tutte le verdure a brunoise.
4. Sciacquare il riso sotto acqua corrente, quindi metterlo a bollire in acqua salata insieme agli anacardi per poco meno del tempo indicato sulla confezione (nel mio caso, cottura di 9 minuti anziché 10); scolare e distribuire su un piatto per intiepidire.
5. Preparare un soffritto ben brunito - come si usa in India - con un cucchiaio d'olio, cipolla, aglio e zenzero, aggiungendo in ultimo a tostare un cucchiaio di curry. Aggiungere peperoni e zucchine e fare saltare per pochi minuti. Far intiepidire.
6. Assemblare il piatto. Mescolare riso e verdure, disponendoli in una ciotola a cupolina utile per essere rovesciata (può essere una ciotolina da macedonia, uno stampino da budino usa e getta…). Tenere in caldo.
Al momento di servire, capovolgere sul piatto il riso, aggiungere il pollo caldo e servire



Con questo pulàstar tandoori partecipo a Get an aid in the kitchen, promosso da La Cucina di Barbara. Buon comple-blog, Barbara !

Anche io, come lei, ho deciso per una volta di dare i numeri, raccogliendo qua e là informazioni sulle calorie degli alimenti. L'attendibilità scientifica è la stessa garantibile da topo Gigio (e qui mi fermo)...

4 commenti:

  1. Buonasera,
    ho letto con attenzione questa ricetta e ti comunico che me la preparo domani :)

    Io adoro la cucina indiana!!!! E' assolutamente nelle mie corde, quindi me la segno per il contest ROSSASTRO e ti ringrazio di partecipare!

    Inoltre e poi finisco, se no sembra una lettera e nn un messaggio, nn conoscevo il tuo blog e volevo farti i complimenti perchè è davvero originale!
    Un bacio,
    Barbara

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  2. Buongiorno Carissima!
    Leggo ora il post: bella ricetta (e so anche buona!), e bellissima la presentazione!
    Bacio
    Moni

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