martedì 10 aprile 2012

Pasqua fuoriporta... ossia a casa



Una Pasqua pavese la mia, dunque... niente cucina, questo week end. Solo gambe sotto il tavolo, degnamente coccolate dalla cucina della signora Piera Spalla Selvatico che, da decenni, guida uno splendido ristorantino della tradizione in oltrepo pavese, a Rivanazzano. Un menu decisamente calibrato e pienamente stagionale, quello proposto dal Selvatico per Pasqua, con uso di borragine (fiori compresi), barba di frate, uova di quaglia, carciofi, ortiche...
E per Pasquetta, un giro in città, nonostante il cielo bigio e un'arietta tagliente.


La statua della lavandaia, affacciata sul Ticino, sul Ponte Vecchio e sulla cupola del Duomo


Università di Pavia - il cortile teresiano e le torri medievali


Università - Cortili


Università - Cortili


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9 commenti:

  1. ciao carissima, buona Pasqua in ritardo!! Ma quando hai scattato le foto? Alle 5 del mattina? Non c'era un'anima viva in giro... :-)

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  2. mmmm...............
    Prima o poi una visitina turistica nella tua città bisognerà organizzarla!

    Baci
    M.

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  3. E poi sono io quello che fa i post tutte foto :-P

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  4. @ Roberta: era mezzogiorno di Pasquetta... benvenuta in una vivacissima città di provincia !
    @ Cadena Onta: con l'unica differenza che le tue foto sono fango, foglie e pneumatici ;-)

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  5. ciaoooo, quando hai 5 minuti fai un salto sul mio blog? C'è un'iniziativa che potrebbe interessarti... Grazie :-)

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  6. Belle foto! :)
    Risulto blasfemo se dico che le torri mi ricordano quelle di San Gimignano?
    Elena AQ

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  7. Salve. Ci fa piacere che a Verona qualcuno apprezzi il burro salato. Lo acquistavamo da Auchan: ne aveva due tipi, poi solo uno, il President, poi nulla. Il Giglio salato ed il Lurpak (questo presso Esselunga di Cso Milano) non ci soddisfano. Sa dove possiamo trovarlo?
    Grazie
    Sergio

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