venerdì 4 maggio 2012

L'orto tra i tetti: fusi di pollo alle erbe aromatiche

Questo post risponde a una richiesta di Monica che, dalle pagine di Le Coucou, chiede una ricetta che preveda erbe aromatiche.
Anche a me piace avere una varietà di erbe aromatiche sul balcone, anche se il mio pollice nero miete vittime quasi settimanalmente. Le mie erbette, o fioriscono come petunie, o muoiono, bruciate dal sole o dall'annaffiatoio.
Quando guardo la fila di vasetti schierati sul terrazzino mi sento Nanni Moretti in Bianca. U-gu-ale.


Nonostante lo scenario, come arriva il bel tempo continuo a riempire quel buco di terrazzino in mezzo ai tetti con un sacco di piantine. Le adoro tutte, ma la mia preferita è la santoreggia.
In estate le uso molto e, qaundo sono da sfoltire, preparo talvolta burro salato aromatizzato che conservo in freezer, "spalmato" nei cubetti del ghiaccio, usando il burro di Sepp.

A Monica suggerisco i fusi di pollo alle erbe aromatiche. L'idea di questo pollo è totalmente "rubata" a un vecchio numero di Sale e Pepe, non saprei più dire di che mese e di che anno, forse 2008. Anche questa ricetta - come tutte quelle di Sale e Pepe - é a garanzia di riuscita e ad alto grado di soddisfazione, pertanto la ripeto spesso quando ho le erbe a disposizione.
E' un pollo dalla resa profumatissima e succosa, semplicissimo; inoltre il bouquet di aromi, cambiando ogni volta in proporzioni e composizione, riserva sempre delle sorprese sulla nota che dominerà al palato.



Per questa preparazione ho usato:
Fusi di pollo con la pelle
Un mazzetto misto di erbe aromatiche fresche (tutte quelle che ho al momento sul terrazzino: basilico, menta, rosmarino, origano, timo, erba cipollina, salvia e santoreggia)
Sale e pepe
Burro alle erbe aromatiche

Come prepararla:


1. Lavare (con acqua e magari un po' di succo di limone) e asciugare  i fuselli di pollo; preparare un trito a mezzaluna (o al mixer) di tutte le erbe aromatiche che avete a disposizione, fresche, lavate e asciutte.
2. Togliere delicatamente la pelle dai fusi, passando le dita sottopelle e aiutandosi, se servisse, con un coltellino; lasciarla comunque attaccata all'osso, rivoltandola.
3. Spennellare la polpa con un po' di vino bianco. Salare e pepare.
4. Appoggiare, premendo leggermente, il trito aromatico sulla polpa del pollo, da tutti i lati.
5. Ricomporre i fusi: rovesciare nuovamente la pelle del pollo sopra la polpa e il trito
6. Aggiungere un po' di burro aromatizzato con le erbe, giusto un velo; cuocere in forno già caldo a 180* per 45 minuti.

Sto cercando di capire se l'erba amara regalatami da Monica lo scorso anno stia per miracolo rispuntando... nel caso toccherà a lei darci una ricetta per usarla !

2 commenti:

  1. Buono questo pollo!
    Grazie per la ricetta.
    ...però prima la provo da te! :-)

    L'erba madre, o amara, è infestante, può essere dunque che stia germogliando da sè. Io ci faccio delle gran frittate, però mi farò dare dalla mamma la ricetta 'dei tortei con l'erbamara', una specie di frittelle semi-dolci.

    Baci baci

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  2. Buongiorno! In quanto a pollici siamo uguali: ho 7 orchidee sfiorite con foglie lunghissime ma senza neppure un fiore. Per le erbe ci sto pensando da anni ma poi so già che mi moriranno inesorabilmente (e poi curare le piantine richiede tempo e dalle mie parti scarseggia).

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