lunedì 14 gennaio 2013

Epidemia di panini e il mio "homeburger"

 
Non vi capita mai di partire da qualcosa di accessorio e su quello costruire la sostanza ? Tipo partire dal colore del foulard che volete indossare per scegliere nel guardaroba tutto il resto ?
A me capita spesso, anche in cucina. Irresistibile voglia di fare "qualcosa" per usare quella pentola / quell'arnese / quell'ingrediente.

Bene, quest'estate in montagna avevo comprato uno stampo carinissimo in alluminio da quarter pound burger che attendeva ancora di essere battezzato. Era da un po' dunque che mi frullava in testa l'idea di rifare uno slow fast food in casa, come già preparato per il veglione di fine 2011.
Qualche giorno fa ero passata davanti al Burger King e la voglia era aumentata.
Poi ti arriva Martina con il suo post sul Martyburger (e che foto !? da prendere a morsi il tablet).
Sabato passo da Soufflé e incappo nel bellissimo librettino monografico sugli hamburger ed. Guido Tommasi. Insomma... una congiura, a cui oggi si è aggiunta anche Fausta coi panini delle Simili, per non lasciare dubbi al quadro astrale.

Dopo le festività, mentre l'emisfero sinistro mi diceva: ti è concesso digiuno o al massimo indivia al vapore, l'emisfero destro (sobillato peraltro da bastardissimi post ipercalorici di ogni genere) mi diceva: magna che te passa.
Così, approfittando della mia propensione a dar bado ai cattivi maestri e a Bimbyzzare nelle domeniche piovose, ieri in mattinata mi sono messa all'opera: ho attaccato il robot e ho preparato sia i panini che la salsa americana. Poi ho corretto il macinato del macellaio con qualche spezia da barbecue... ho battezzato lo stampo ed eccoci qui: fanculo indivia al vapore.

La salsa era davvero strepitosa, con dominanza cipollosa e agrodolce...una salsa barbecue senza il profumo di affumicato chimico. E che dire dei panini in perfetto stile Poldo ?... menomale ne avevo fatti pochi.
Ora si apre la strada a numerose combinazioni... ci sono le ricette per il pane di Martina e Fausta da provare, la mia da rifare con lievito madre e poi un sacco di hamburger che occhieggiano dal volumetto.

Massì... nel prossimo panino ci metteremo anche un po' d'indivia.

I panini al latte per hamburger

La ricetta che uso da un anno era stata da me a suo tempo presa sul web (golosando serenamente), mi aveva soddisfatta al primo colpo perché era semplice e non aveva uova.

Per 8 panini

560g di farina zero
240g di latte (+ altro per spennellare)
60g burro molto morbido
100g acqua a temperatura ambiente
mezzo cubetto di lievito di birra fresco
30g zucchero
20g sale
sesamo e papavero per il topping
 
Sciogliere il lievito nei liquidi (acqua e latte), con zucchero e burro; successivamente aggiungere la farina e il sale e impastare.
Raccogliere l'impasto (che sarà appiccicosino) in una ciotola e chiudere con pellicola, attendendo la lievitazione sino al raddoppio.
A questo punto riprendere l'impasto e dividerlo in 8 pezzi, formare i panini, spennellare la superficie di latte e completare con i semi a piacere.
Disporre i panini sulla placca del forno foderata di carta forno. Inserire la placca in un sacchetto di plastica e attendere la seconda lievitazione.
Togliere la placca dal sacchetto e infornare in forno già caldo a 200° per 15'.
Sfornare e far raffreddare prima di tagliare e farcire.
 
 
La salsa barbecue
 
La ricetta della salsa è Bimby, dal libro di Contempora In tutte le salse, con alcune mie varianti (che a non metterci del mio non mi riesce proprio).

1 cipolla (80gr)
1 spicchio d'aglio grande
1 peperoncino secco
30 ml d'olio evo
50 ml di aceto balsamico
1 cucchiaio di aceto bianco
40g di zucchero di canna
1 cucchiaino colmo di melassa scura Lyle's
250 ml di passata di pomodoro di ottima qualità
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 presa abbondante di sale affumicato
1 macinata di pepe
3 cucchiaini di senape (due se forte)
2 cucchiaini di worchester
2 cucchiaini di tabasco
 
Il procedimento senza robot potrebbe essere  (condizionale d'obbligo, avendola fatta col robot)  il seguente:
Sminuzzare cipolla aglio e  peperoncino e rosolare con l'olio in una pentola a fondo spesso.
Unire zucchero, melassa e aceto e far sfumare a fuoco lento senza coperchio.
Aggiungere la passata, il concentrato e continuare la cottura per 15 minuti, regolandosi con il coperchio per gestire la densità della salsa.
Infine, spegnere il fornello, aggiungere senape, tabasco, worchester, sale e pepe.
Mescolare e omogeneizzare per bene con il frullatore a immersione.
NB - Ne è uscita una quantità abbondante (400ml); tenetene conto perché - dice il libro - si conserva in frigo max 2/3 giorni.
 

Ho rosolato gli hamburger in padella con un goccio d'olio e un misto di spezie per barbecue, appoggiando sul fondo di cottura a scaldare (quasi a fine cottura) anche i mezzi panini tagliati, dal lato del taglio. Ho assemblato il tutto con cipolla, insalata, pomodoro, salsa.

10 commenti:

  1. Bellissima anch ela tua versione di burger! La prossima volta che faccio i Martyburger li voglio provare con la tua salsa barbeque....Per quanto irgurda invece il pane, prova la mia ricetta perchè è assolutamente eccezionale, davvero...Il pane ha la giusta consistenza, è sofficissimo ed ha anche il giusto sapore....Grazi epr il link al mio blog e complimenti...Martina

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  2. Un panino molto goloso, con quella salsina colante che invita a darle un morso...
    A presto Susy

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  3. Mi sa che l'invidia ce la metto io per il tuo post. In questo momento non so da cosa partire per riprendere a postare anche se una scintilla in fondo al tunnel c'è...
    Ma com'è tutti a postare hamburgher? Avete intenzione di far fallire Mac dopo che si prodiga tanto a pubblicizzare che assumerà 3000 persone in 3 anni?! :-P

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  4. Fan di Latte e Fiele ho avuto la fortuna di poter ricevere un po' della famosa salsina...che dire assolutamente STREPITOSA! Dura 2/3 giorni in frigo? Vorrai dire 15 minuti in tavola! Complimenti e sempre bellissime le foto!

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  5. Anche a me capita di partire da un dettaglio e arrivare al tutto.
    Questi panini sono un risultato eccellente del tupo percorso a ritroso.
    Peccato che difficilmente sarò in grado di replicare.
    Ciao

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  6. ciao carissima , eccoli dunque i tuoi burger. Beh, non solo sono belli, sono anche Veri!!! Veri burger con tutto quello che ci vuole, persino la salsa barbeque homemade.
    Che dire? Sei insuperabile...
    Un abbraccio e buona domenica :))

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  7. che bel blog! anche io sono un'appassionata di lievitati e pasta madre, ti seguo... COmplimenti anche le tue foto sono bellissime

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  8. complimenti per il blog bello e interessante. Mi sono unita ai tuoi lettori. Se ti va di ricambiare, mi farebbe piacere. Ciao.

    pastaenonsolo.blogspot.it

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  9. Bellissimi i panini, quando ho fatto i miei primi panini da hamburger mi si è aperto un mondo adesso mangerei sempre hamburger homemade, perché quelli fuori per il 99% dei casi sono ciofeche! :D

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