Mi arriva una mail da fonte gradita, Patrizia di Soufflé.
Segue testo: Venerdì 26 ottobre dalle 16.00 alle 19.30 finalmente arriverà anche a Verona lo chef di Emile Henry (a-ri-gulp) che preparerà tarte tatin (gulp) – tajine (gulp) – crème brulée (gulp) – fondant au chocolat (gulp) !
La lezione e la dimostrazione saranno gratuite (gulp) e si svolgeranno da Soufflé in Corso Cavour 15. Ti aspetto (gulp-gulp-gulp) !
Più che una mail, cara Patrizia, sembrava una istigazione a delinquere. Certo, era vagamente in orario di lavoro, ma sai com'è, è venerdì, alle 16... Insomma, vi piace vincere facile.
Va detto anche che negli ultimi mesi - complice anche il compleanno - ho arricchito la mia collezione Emile Henry: clafoutis, cocotte per rosolare della linea flame, lasagnera, oliera, stampo da cake... Nella wishlist ci sarebbero molti altri prodotti, ma ormai basta dare un occhio alla visura catastale del mio appartamento per capire che se porto a casa una tajine devo privarmi del bidet. Tutto non ci sta.
Comunque sia, l'occasione era troppo ghiotta.
Così ieri ho affrontato il mio capo serena e decisa. Citando i versi dei poeti Negrini e Facchinetti (correva l'anno 1971), alle 16 gli ho detto: Mi dispiace devo andare, il mio posto è là.
Sotto una fastidiosa pioggia, Valentina ed io siamo partite per questo delizioso showcook, accolte all'arrivo da un altrettanto delizioso bunet.
Abbiamo raccolto spunti interessanti per la tarte tatin: quella preparata in diretta (e rovesciata con invidiabile eleganza) era meravigliosa. Per non parlare del profumo di caramello che ha avvolto il locale.
Davvero un peccato aver dovuto lasciare l'evento prima della fine, perdendoci la cottura con una tajine di un bel colore bleu pavot.
Tre grazie: a Patrizia, per aver messo a disposizione il proprio negozio per una così bella iniziativa; a Romina Baratta, la chef cuneese che ci ha accompagnato in questo live; a Pauline, responsabile di Emile Henry per l'area nord-est. Il quarto - va da sé - a Valentina, compagna di avventure gastronomiche.
In assenza di specifica liberatoria, le foto saranno rimosse su richiesta dei soggetti ritratti
(lasciare un commento in caso).
Wow, che bella esperienza!!! Grazie di averla condivisa! Un bascio grande Pattipa
RispondiEliminaChe bello, anche a me piacciono tantissimo i prodotti Emile Henri! Troppo forte il tuo post...'mi dispiace devo andare, il mio posto è la..' hi,hi,hi.
RispondiEliminaBuon w.e. Roberta
è fantastico partecipare a questi show cooking. come i corsi di cucina: tutto arricchisce. Il mio posto è là ancora non l'ho usata: me la metto nel cassetto e ci ripesco sicuramente alla prossima necessità. un bacino, sere
RispondiElimina@ Roberta M. - Il "mi dispiace devo andare", più che un tributo ai Pooh, è un tributo ad un vecchio monologo di Lella Costa ;-)
RispondiElimina@ Patty e Serena - Trovate qui le date del tour italiano... magari c'è una location ceh fa per voi: http://www.emilehenry.com/eit/novita-it/animations-it
baci !
Ufffff da me non passano...ho appena controllato.
RispondiEliminaPerò senti, io tra il bidet e un tajine sarei veramente indecisa...
Ma chi è Emile Henry? Sono proprio 'gnorante...
RispondiEliminaPuoi sempre preparare il couscous nel bidet mettendoci sopra un coperchio (bleahhh che immagine orribile...)
Mi fai sempre ridere, troppo ridere.
bacioni
Fantastico post! :-)
RispondiElimina"bidet o tajine", hahahahha!
RispondiEliminaAccidenti a questi chilometri di distanza, ci sarei venuta di corsa , orario di lavoro o no!
come ti capisco...Emile Henry addicted... :-)
RispondiEliminae Romina la cuoca è bravissima!
un bacetto
Pippi
Mi sono appena fatta una carrellata nel tuo blog: bellissimo. Foto stupende e piatti invitanti! Adesso vado a dare una migliore occhiata :)
RispondiEliminaCiao, ti scrivo per annunciarti che la ricetta con la quale hai partecipato al contest "DOLCI CON LE MELE" è stata scelta per essere inserita su About Food.
RispondiEliminaCi servirebbe quindi la foto del fool di mele alla cannella in una buona risoluzione e senza alcuna scritta sopra. Metteremo poi noi il link al tuo blog nelle pagine della ricetta.
Puoi inviarla a:
redazioneaboutfood@gmail.com
Aspetto tue notizie,
Leda