Se non vi piacesse l'autunno, Threef n. 3 vi farà ricredere.
Da oggi potrete sfogliare il nuovo numero della rivista, che vi farà tuffare nell'oro di questa stagione.
E' passato un anno, e ancora non mi capacito di essere parte di questa squadra.
Di più, non mi capacito di come abbiate (abbiamo) fatto a cogliere così bene il mood di questa stagione lavorando dietro le quinte con l'inevitabile anticipo editoriale.
Non perdetevi questo numero.
Trovate anche le mie zeppole di baccalà e olive taggiasche.
400 gr baccalà ammollato
250 gr farina
200 ml acqua frizzante
25 gr lievito di birra fresco
20 olive taggiasche denocciolate
1 mazzetto di basilico fresco
qb sale, pepe
1 l olio per friggere
Preparare il baccalà, acquistato già ammollato e trattato, lasciandolo ulteriormente in ammollo in acqua corrente fredda a filo per un'ora. Metterlo successivamente in pentola a freddo, portare a bollore, far cuocere 3 minuti quindi spegnere e far raffreddare nell'acqua di cottura. Questa breve cottura aiuterà la pulizia del pesce. Una volta raffreddato, privare della pelle, delle lische e sminuzzarne la polpa (il peso netto dopo i passaggi sarà attorno ai 250 gr).
Preparare l'impasto per le zeppole salate, sciogliendo il lievito nell'acqua e aggiungendo la farina. Aggiungere alla pastella il pesce, le olive tagliate a tocchettini e il basilico spezzato a mano. Aggiustare di sale e pepe a piacere. Mettere la pastella a lievitare un'ora a temperatura ambiente, coperta da pellicola.
Preparare per la frittura ad immersione portando a bollore l'olio in una pentola dai bordi alti. Buttare l'impasto nella pentola a cucchiaiate, poca per volta, utilizzando un altro cucchiaio per aiutarsi.
Una volta fritta ogni zeppola, scolarla e disporla in una ciotola con carta fritti, attendendo di completare la cottura di tutto l'impasto. Servire calde con altro sale.
400 gr baccalà ammollato
250 gr farina
200 ml acqua frizzante
25 gr lievito di birra fresco
20 olive taggiasche denocciolate
1 mazzetto di basilico fresco
qb sale, pepe
1 l olio per friggere
Preparare il baccalà, acquistato già ammollato e trattato, lasciandolo ulteriormente in ammollo in acqua corrente fredda a filo per un'ora. Metterlo successivamente in pentola a freddo, portare a bollore, far cuocere 3 minuti quindi spegnere e far raffreddare nell'acqua di cottura. Questa breve cottura aiuterà la pulizia del pesce. Una volta raffreddato, privare della pelle, delle lische e sminuzzarne la polpa (il peso netto dopo i passaggi sarà attorno ai 250 gr).
Preparare l'impasto per le zeppole salate, sciogliendo il lievito nell'acqua e aggiungendo la farina. Aggiungere alla pastella il pesce, le olive tagliate a tocchettini e il basilico spezzato a mano. Aggiustare di sale e pepe a piacere. Mettere la pastella a lievitare un'ora a temperatura ambiente, coperta da pellicola.
Preparare per la frittura ad immersione portando a bollore l'olio in una pentola dai bordi alti. Buttare l'impasto nella pentola a cucchiaiate, poca per volta, utilizzando un altro cucchiaio per aiutarsi.
Una volta fritta ogni zeppola, scolarla e disporla in una ciotola con carta fritti, attendendo di completare la cottura di tutto l'impasto. Servire calde con altro sale.
Lo sa bene quel sant'uomo che, con una pazienza degna di Giobbe, mi accompagnava a qualsiasi ora mi balzasse la voglia, manco fossi incinta, dall'omino con l'apecar sgarrupata che friggeva senza sosta pasta cresciuta.
Chissà se il friggitore c'è ancora, là a via Marconi.
O se è stato spazzato dai regolamenti haccp.
Le zeppole sono un pezzo del puzzle di ricordi dei miei giorni circumvesuviani.
Dieci anni fa, che sembrano ieri, oggi e domani.
Nonostante i dieci anni a Verona, a volte penso che sì, Giulietta è 'nu poc' zoccola.
ehhhhhhhhhhhhhhhhh ma queste mi piacciono tanto tanto!!!!!!
RispondiEliminaanche di più direi :)
ciao carissima!
Dio benedica il giorno che ho desistito dal comprarmi una friggitrice ! Sono molto triste per non essere stata libera questo weekend per il tuo workshop, peccato. Un bacione (ps ho comprato wok!)
EliminaMi ammazzerei pure io di 'ste zeppole. Che voglia di fritto....
RispondiEliminaFritta è buona anche una ciabatta, ma ti giuro, ne avrei mangiate all'infinito
EliminaChe buone che sono!! Proprio saporite :)
RispondiEliminaE che dire dei tuoi panzerotti con la ricotta salata e salsiccia, se proprio vogliamo fare un ictus in compagnia ? :-) baci !!!
Eliminale tue zeppole sono fantastiche e... succulente! insomma, fanno davvero venire l'acquolina, persino a me che non amo tantissimo il baccalà. Eppure, credimi, in questa bella scodella mi ci fionderei subito.
RispondiEliminaGrazie Ilaria per tutto quello che fai per Threef; lo fai con il cuore e si sente...
Un abbraccio :))
La scodella ha il suo perchè, è di Emile Henry, comprata in una breve incursione da Soufflé qui a Verona. Baci
EliminaE chissà come mai fai parte di questa squadra? E che forse te lo meriti??
RispondiElimina:))
Un grazie Ilaria per la tua disponibilità e per l'entusiasmo che ci metti sempre.
Un abbraccio.
Francesca.
Troppo buona come sempre. Un abbraccio
EliminaPurtroppo non posso apprezzare il baccalà... Ma, sul mio www.paneperituoidenti.it "c'è posta (vabbè, un premio!) per te". Bacioni.
RispondiEliminaMaddai... un premio ? Sono curiosa come una scimmia... adesso finisco i commenti e passo da te. Sicura che me lo merito ?
EliminaSI'!!! Baci.
EliminaGrande blog, verrò di nuovo qui!
RispondiEliminaLa ricetta è incoraggiante, sembra grande!
Grazie di essere passati... e di voler tornare
EliminaWoooow, mamma che buone!!!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di provarle!!
Un abbraccio e buon fine settimana
Carmen
Sappiami dire come ti sono venute ! Baci
EliminaBrava, brava, brava!!
RispondiEliminaConvinci Nick a mangiare il pesce :-)
EliminaAmo il baccalà ed ho amato le tue zeppole al primo sguardo, anzi al primo giro di pagina! ;)
RispondiEliminaMeritano, a onor del vero mi sono state insegnate da una signora calabrese
EliminaDevono essere squisite!!!
RispondiEliminaConsumare responsabilmente !
Eliminagià di per se il fritto attira ma se poi ci metti questi ingredienti devo dire che mi ispirano molto di più!si conquistata!
RispondiEliminaGrazie !
EliminaTu mi piaci proprio tanto!!!!! Potrei lasciarti le mie impressioni su ogni post, perché ciascuno di questi mi incuriosisce e mi affascina. Ho sempre adorato le frittelle di baccalà e ho un debole per le olive taggiasche. Tu mi hai messo insieme tutto questo e.... non posso che adorare questo piatto. E te ^_^
RispondiEliminaComplimenti!!
Eh ma così arrossisco...
Eliminabellissimo il numero nuovo della rivista, splendida la tua ricetta.
RispondiEliminacomplimenti assai
Cla
È il mio numero preferito, credo per i colori e i profumi
Eliminadici che è già passato 1 anno? mamma mia come vola..
RispondiEliminae queste zeppole? hehe, le avevo già notate nella rivista sai:-)
sei bravissima e non posso che ricambiare in toto le tue parole.
un abbraccio cara!
vaty
Forse non dal numero zero, ma dai primi contatti con FFF direi di sì... e ogni numero è bellissimo
Eliminamamma mia che goduria anche mia mamma preparava qualcosa di simile grazie per avermi riportato indietro nel tempo, se vuoi passare da me c'è un pensiero per te,spero ti faccia piacere http://cioccolatoamaro-paola.blogspot.it/2013/10/wow-premio-2.html
RispondiEliminaCiao Paola grazie del pensiero, vengo a vedere, troppo gentile !!!
EliminaSolo per dirti che nel nostro motogiro in Liguria, quest'estate, siamo stati a Triora, un borgo di Taggia ben abbarbicato in collina. E' stato lì che mi sono innamorata di un negozio di alimentari che aveva ognibendidio, tra cui enormi vasi di olive di Taggia (da meno di 1kg non esistevano). E che formaggi, e che salumi! Gah, devo recuperare il biglietto da visita per dirti almeno il nome...
RispondiEliminaElena
Quando ci si vede Elena ?! Un bacione
RispondiEliminahai messo insieme due sapori che adoro, mi ci tufferei in quell'olio ! Buona settimana...
RispondiElimina